GRADO GT220 – Recensione di Bowei Zao dal sito https://headphone.guru/grado-gt-220-review/ 

Non sono passati più di due anni da quando le cuffie True Wireless hanno iniziato ad assumere una posizione dominante nello specifico mercato. Ciò che appariva inizialmente come una moda passeggera è diventata un fenomeno di massa. Tale eccezionale sviluppo nelle scelte dei consumatori ha fornito una grossa spinta verso cuffie on-ear completamente wireless e ha determinato la quasi obsolescenza della tipologia di auricolari wireless definiti "neck-band" (auricolari dal design cosiddetto ad archetto in quanto indossati poggiando la parte posteriore della struttura sul collo)

Proprio l'anno scorso, Grado mi ha sbalordito con la sua cuffia wireless aperte posteriormente: la GW100. Portatile, leggera, dalla riproduzione intensa e incisiva, sfoggia un suono eccellente senza richiedere un grosso impegno economico. Al momento di quella recensione, ero in attesa di verificare cos'altro Grado avesse in cantiere nell’ambito dell’ascolto wireless. Un anno dopo ecco la risposta….

Grado presenta la cuffia True Wireless Grado GT 220. Dopo il successo del modello GW100, la GT 220 viene descritta come la naturale "continuazione nel rendere wireless il caratteristico suono Grado".

Usabilità - Fruibilità

La GT 220 offre la tipica dotazione di accessori a corredo: oltre agli auricolari veri e propri, sono presenti: una custodia che funzionalità di ricarica (per ben 5 volte!), un cavo USB-C, una completa dotazione di gommini per gli auricolari e la consueta documentazione. Un’interessante possibilità è offerta dalla custodia della GT-200 che può operare in ricarica se posizionata su un tappetino Qi wireless. L’autonomia della cuffia viene dichiarata in 6 ore utilizzando le proprie batterie, dato confermato dal mio utilizzo.

                                                   Grado GT 220 True Wireless headphone

Sono rimasto sorpreso dalle dimensioni della GT 220 una volta estratta dalla confezione. Le grandi dimensioni del driver e i controlli touch richiedono un minimo di utilizzo per prenderne confidenza. Penso sia giusto così. Grado descrive le modalità consigliate per il corretto posizionamento degli auricolari. Le ho trovate molto utili per ottimizzare da subito l’esperienza di utilizzo. È necessario premere con le dita l’esterno dell’involucro degli auricolari evitando di toccare la parte sensibile “touch”, aiutandosi con l’altra mano per il posizionamento corretto (operazione simile a qualsiasi altro apparato IEM). Il trucco è non spingere la GT 220 troppo in profondità nel condotto uditivo. Ci sono voluti alcuni tentativi, ma in seguito, mettere la GT 220 nelle orecchie è stato un gioco da ragazzi. Un consiglio che posso dare per migliorarne l'usabilità è quello di utilizzare auricolari aftermarket. Gli auricolari inclusi rappresentano un assortimento di tipo generico, personalmente consiglio di optare per accessori più specifici, come ad esempio i prodotti Spinfit o Sedna, o addirittura personalizzati.

L’interfaccia di tipo “touch” è diventata una sorta di mania nell'ultimo decennio, la GT 220 non fa eccezione, presentandone una su entrambi i gusci degli auricolari. I comandi relativi prevedono il controllo della riproduzione, del volume e l’attivazione dell'assistente telefonico. Se posso dare un consiglio a Grado suggerirei di rimuovere i controlli “touch”. Si intromettono quando si inseriscono gli auricolari e bisogna fare molta attenzione per evitare di attivarli accidentalmente.…..

La custodia che opera anche come unità di ricarica offre ben 36 ore di energia per la GT220 (oltre alle 6 ore incluse nell'unità). Questo aspetto rende gli auricolari Grado più performanti rispetto sia ai Galaxy Buds Pro che agli AirPod Pro. Durante i test effettuati, si è evidenziato come la GT 220 sia una soluzione wireless con vocazione decisamente più "audiophile" rispetto ad un prodotto lifestyle, come i Galaxy Buds o gli AirPods. Tenendo presente questa impostazione, trovano ragione le scelte delle maggiori dimensioni e del privilegiare le capacità di ricarica rispetto al contenimento delle dimensioni.

                                                                                Grado GT 220 True Wireless headphone

Se da una parte il mercato delle cuffie true wireless mantiene un’identità principalmente "lifestyle", dall’altra le GT 220 offrono di più dal punto di vista audiofilo rispetto ad altri analoghi prodotti. Durante le settimane di test, si è evidenziato che nell’utilizzo per attività outdoor le GT 220 non si trovano a loro agio come ad esempio avviene per il campione della categoria, ossia l'Apple AirPod / Pro. Le maggiori dimensioni e il baricentro degli auricolari Grado fanno sì che tendano a non rimanere posizionate opportunamente durante le lunghe passeggiate o l'esercizio. Anche la custodia di ricarica richiede di essere trasportata in uno zaino o in una borsa per via delle sue dimensioni che ne scoraggiano il trasporto in tasca. D’altro canto va detto che la GT 220 non è concepita per risultare una diretta concorrente dell’AirPod o del Galaxy Bud. Si tratta di una cuffia realizzata ed ottimizzata per gli audiofili pur mantenendo una conformazione da dispositivo True Wireless. La consapevolezza di questo approccio, che la rende unica e ne definisce la presenza sul mercato, ha effettivamente accresciuto favorevolmente la mia percezione e indirizzato il mio utilizzo delle GT 220. Potevo chiaramente identificare diversi scenari nell’ambito del mio utilizzo quotidiano in cui si sarebbe manifestata la necessità di una cuffia dal suono eccezionale che fosse disponibile ed operativa in pochi secondi mentre cucinavo, studiavo o facevo le faccende domestiche. L'ho intesa come la soluzione audiofila per la routine quotidiana.

L'aspetto che più mi ha colpito nell’uso della GT 220 è l'accoppiamento (pairing) che non ha mostrato mai alcuna indecisione, e la perfetta sincronizzazione dei due auricolari. Avendo utilizzato sia l’AirPod Pro che la GT 220 per un lungo periodo di tempo, ho potuto appurare che la GT 220 ha un track record quasi perfetto per la connessione al mio smartphone rispetto agli AirPod Pro. Inoltre, nella rarissima occasione in cui uno degli auricolari true wireless della GT 220 non è risultato connesso all'altro, la routine di ripristino integrata ha provveduto ad accoppiare di nuovo insieme i due auricolari quasi istantaneamente. In confronto, gli Apple AirPod Pro presentano un tempo di auto-recupero molto maggiore se uno degli AirPod non si accenda o non si colleghi correttamente. Nel complesso, sono più che impressionato dalla suite di connettività wireless della Grado GT 220; gli auricolari si connettono velocemente e appaiono sempre perfettamente funzionanti.

Bluetooth: Versione 4.2 con apt-X
Capacità Batteria: 320mAH
Distanza operativa: 10m
Autonomia Batteria: 15 ore*
Risposta in Frequenza: 20Hz~20KHz
Sensibilità Mic: 42dB +/- 3dB
Tipo Trasduttore: Dinamico
Tipologia Cuffia: Aperta
SPL 1mW: 99.8 dB
Impedenza nominale: 32 ohm
Differenza Trasduttori: entro 0.05 dB
In dotazione: cavo di ricarica micro-USB

*Calcolata per una riproduzione con un livello di volume del 50%. La durata della batteria può variare in funzione del volume di ascolto e del genere musicale riprodotto.   

 

sito gradomanuale utente

Login

Effettuare il login utilizzando le proprie credenziali di accesso ricevute via e-mail a seguito della registrazione

  or   Registrati

Password dimenticata? |  Nome utente dimenticato?

×

Modulo di Registrazione



  or   Login
×