Nel precedente articolo abbiamo parlato dei parametri dell'impedenza e potenza, per la scelta di un diffusore. Oggi parliamo di numero di vie e principio di funzionamento.

diffusori wireless

 

Il numero di vie; queste possono essere di due tipologie: a 2 o 3 vie. Le vie, al contrario di quanto comunemente si creda, non equivale al numero di casse presenti nel diffusore (anche se solitamente tale coincidenza è sempre vera), ma al numero di frequenze che il “crossover” dedica a ciascun altoparlante. Per un diffusore a due vie, solitamente composto da due casse, il crossover riserva le frequenze alte ad un altoparlante, definito tweeter, e le frequenze medio – basse al woofer. Similmente, per un diffusore a 3 vie, le frequenze alte, medie e basse sono distribuite su tre diversi altoparlanti, rispettivamente tweeter, midrange e woofer.

Ultimo criterio è il cosiddetto principio di funzionamento; questo criterio si riferisce al metodo con il quale le frequenze basse sono riprodotte e possono essere: funzionamento a “bass reflex”, quando le basse frequenze sono incanalate all’interno di un condotto che le potenzia, oppure funzionamento a “sospensione automatica”, nel quale la cassa è completamente chiuse e il suono, emesso direttamente dagli altoparlanti senza vie secondarie, è filtrato dal materiale fonoassorbente interno che elimina l’onda negativa.

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