Non potendo ascoltare uno a uno ogni singolo diffusore, è necessario impartire una iniziale selezione tramite l’analisi delle caratteristiche principali di ogni dispositivo: risposta in frequenza, efficienza, sensibilità, impedenza e potenza sono elementi indispensabili per effettuare tale selezione. In seguito alla scrematura iniziale, sarà possibile ascoltare diffusore per diffusore quale tra questi “suona” meglio e infine acquistarlo con la consapevolezza di aver comprato il diffusore giusto.

psb diffusori t3

 

Risposta in frequenza
Per risposta è inteso il range di frequenze che un diffusore riesce a riprodurre. L’orecchio umano riesce a percepire frequenze a partire dai 20 Hz fino ad arrivare ai 20.000 Hz e, in tempi recenti, sono stati prodotti tipologie di diffusore in grado di superare tale limite. Esiste però anche la situazione inversa, diffusori, cioè, capaci di riprodurre solo un range limitato di frequenze; tali diffusori non hanno senso all’esterno di un impianto completo, come ad esempio può essere un Home Theater composto da una o più casse satellite, capaci di riprodurre esclusivamente frequenze medio alte, e da un subwoofer, cassa dedicata esclusivamente alla riproduzione di frequenze basse.

Efficienza e sensibilità
Efficienza e sensibilità sono caratteristiche importanti da considerare per scegliere un buon diffusore. La sensibilità è certamente la più importante tra le due e deve essere sempre tenuta in considerazione al momento di scegliere un diffusore. La sensibilità equivale alla pressione sonora (SPL) calcolata in decibel, derivante da una potenza di 1 Watt e misurato ad un metro di distanza. Un valore medio per questo parametro è compreso tra gli 87 e i 90 dB, anche se esistono modelli in grado di superare abbondantemente tale media.

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